Nel 1951 la
Bencini iniziò la produzione di
un nuovo apparecchio, denominato KOROLL, sempre in
allu- minio pressofuso
che utilizzava pellicola formato 120 su cui produceva negativi
di formato 6x6
o 4,5x6 cm.
Con la Koroll la Bencini era in
grado di offrire al
fotografo
dilettante una gamma di apparecchi ( Relex, Comet e Koroll ) tale da
coprire
vari formati di negativo , dal 6x6 al 3x4 cm, in apparecchi che per
aspetto e
soluzioni tecniche erano molto simili.
Infatti l’aspetto
generale della Koroll
era simile a quello della Comet tranne che nelle dimensioni che ,
ovviamente,
erano maggiori nelle Koroll.
Come già detto la Koroll poteva
eseguire foto nel
formato 6x6 o 4,5x6 cm; il cambio del formato era possibile utilizzando
due
piccoli riduttori in metallo da introdurre nel corpo macchina quando si
volevano eseguire foto nel formato inferiore.
Inoltre occorreva
selezionare la
finestrella giusta tra le due presenti sul dorso per la lettura della
numerazione
della pellicola; con il formato 6x6 cm si potevano eseguire 12 pose che
salivano a 16 con il formato 4,5x6 cm, ovviamente sempre su pellicola
formato
120.
La Koroll
venne prodotta per circa 4 anni,
fino al 1955, anno in cui la produzione Bencini venne
modificata
dall'introduzione della sincronizzazione per il flash.
Durante tale
periodo
subì varie modifiche che però non cambiarono in
modo sostanziale le caratteristiche
tecniche.
La Bencini fin dal 1947 cominciò ad
esportare
parte della propria
produzione, in particolare in Gran Bretagna dove aveva come agente la
catena di
farmacie Boots.
E' quindi possibile trovare i
modelli sopra
descritti con
scala in metri o con scala in piedi, in particolare il quarto
modello; inoltre
anche la piastrina metallica presente sul dorso da ruotare per
selezionare la
finestrella per la lettura della numerazione della pellicola poteva
riportare
le misure del negativo in pollici (inch) anziché in
centimetri.
Questo
apparecchio non aveva molti accessori; ovviamente era
possibile proteggere la
fotocamera utilizzando la sua borsa in similpelle o cuoio ed
inoltre la presenza
in alcune varianti di questo apparecchio della filettatura
sull'obiettivo
permetteva l'uso del paraluce e di filtri colorati.
Dal punto di
vista collezionistico la Koroll
è un apparecchio abbastanza comune e di scarso valore
economico anche se
ritengo che non possa e non debba mancare in una collezione di
apparecchi Made
in Italy; come la Comet anche la Koroll diede inizio ad una
“dinastia” di
apparecchi sopravvissuta per molti anni
|