FOTOCAMERE  BENCINI

COMETA  

   Nel 1961 iniziò la produzione della Cometa, una curiosa fotocamera con soluzioni originali anche se non necessariamente funzionali e comode. 

   Era un apparecchio in metallo per pellicola for­mato 127 su cui produceva dei negativi di 3x4 cm.
   Fin qui nulla di particolare, ma le cose cambiava­no quando si cercava il pomello per l'avanzamento della pellicola che era posto nella parte inferiore del­l'apparecchio, a sinistra. 

   Altra particolarità era che per poter aprire il dor­so dell'apparecchio occorreva svitare la ghiera pre­sente intorno alla lente posteriore del mirino, fatto questo si asportava completamente il dorso e si pote­va caricare la pellicola; ovviamente per chiudere l'apparecchio si doveva avvitare di nuovo la ghiera intorno al mirino: un sistema tutt'altro che comodo.

   La Cometa venne prodotta per circa 9 anni, dal 1961 al 1970, e di questo apparecchio non si cono­scono varianti. La Bencini fin dal 1947 cominciò ad esportare parte della propria produzione, in particolare in Gran Bre­tagna dove aveva come agente la catena di farmacie Boots.
   Al momento non ho avuto modo di osserva­re mo­delli di Cometa con scritte o misure anglo­sassoni an­che se il libretto di istruzione per questo appa­recchio riporta la descrizione delle varie operazio­ni anche in inglese ed in francese.

   Dal punto di vista collezionistico la Cometa non è molto comune; anche se di valore modesto è co­munque un apparecchio interessante per le soluzioni tecniche ed estetiche che utilizzava.