FOTOCAMERE  BENCINI

CURIOSITA'

KS2, K3S, KIN


   Anche la Comet della Bencini, come altre fotoca­mere di successo , ebbe dei “cloni”.

   Intorno alla metà degli anni 50 una piccola fab­brica, probabilmente un artigiano del triveneto, si mise a costruire un apparecchio molto simile alla Comet II sincronizzata, la KS2

   Non ci sono dubbi sul fatto che il fabbricante di questo apparecchio fosse “nostrano” perchè sulla fo­tocamera in questione sono presenti numerose scritte in italiano. 
   Probabilmente lo stesso fabbricante produsse an­che altri apparecchi con caratteristiche simili deno­minati KIN e K3S.

   Il nome Comet fu utilizzato anche da altri produt­tori per “battezzare” le proprie creature.
   La giapponese Uyeda Camera Co. nel 1940 chia­mò Comet un piccolo apparecchio con mirino gali­leiano per il formato 3x4 cm probabilmente su pelli­cola 127.
   Altre caratteristiche erano: - obiettivo Helios 50/4,5 - otturatore con tempi da 1/5 a 1/200 (fonte: Kadlubeks Kamera Katalog)

 
   La statunitense Zenith Camera Co. di Chicago produsse due apparecchi in cui compare il nome Co­met
   Nel 1947 nacque la Comet, un apparecchio in plastica per il formato 4x6 cm su pellicola 127 e obiettivo montato su un barilotto estraibile; nel 1948 venne la volta della Comet Flash con le medesime caratteristiche tecniche ma con solo la parte centrale del corpo in plastica mentre la calotta ed il fondello erano in alluminio. (fonte: McKeown price guide to cameras)  

   Infine la giapponese Kondo Seiki Co. nel 1950 fabbricò due apparecchi denominati Cometflex I e Cometflex II
   Erano due biottiche reflex molto semplici per il formato 6x6 cm probabilmente su pellicola formato 120, semplice otturatore con un tempo unico e, ri­spettivamente, obiettivo Comet 100/8 ed obiettivo Sakura 100/8.
(fonte: Kadlubeks Kamera Katalog)


ks2 confronto
sopra

k3s zenit
zenithflash

copertina libro

SCHEDA  DAL  LIBRO
SCATOLA CERINI CON PUBBLICITA'

     Aggiornamento:  Nuove informazioni su KS2


HOME
INDIETRO
INDICE
AVANTI
INTRODUZIONE