STORIA FOTOCAMERE FERRANIA |
Dal 1953 al 1959: un periodo opaco |
( Elioflex 2, Ibis 66, Tanit, Ibis 34, Ibis 44, Eura, Lince ) |
Elioflex 2 Ibis 66 Tanit Ibis 34 Bilora Bella |
Nel 1952 a mio parere finisce il periodo più esaltante per quanto riguarda le fotocamere a marchio Ferrania; a partire dal 1953 il sodalizio con le Officine Galileo inizia ad incrinarsi, probabilmente intorno al 1955-56 si arrivò alla rottura come testimoniano le modifiche apportate ad alcuni apparecchi (Astor e Falco S) in cui gli obiettivi Galileo vengono sostituiti da obiettivi Steinheil Cassar.
Le
fotocamere Condor furono presenti nei listini Ferrania fino al 1958
ma non sappiamo se si trattava di apparecchi fabbricati in quel
periodo o di rimanenze di magazzino, inoltre sempre a partire
dal 1955 venne messa in atto una politica di riduzione dei prezzi di
vendita per alcuni modelli di questa serie forse per smaltire
le
scorte, ad esempio il costo della Condor II scese da 75.000 lire a
62.000.
Il
1953 fu l'anno delle fotocamere Elioflex
2
e Ibis
6x6
(o Ibis
66)
entrambe per il formato 6x6 cm su pellicola 120, entrambe
fabbricate a Milano. Nel 1954 venne presentata la Tanit, un apparecchio in metallo per il formato 3x4 cm su pellicola 127; questa fotocamera ricordava nell'aspetto la precedente Delta ed era molto semplice con un unico tempo di otturazione e messa a fuoco regolabile. Dal 1955 venne affiancata dal modello con otturatore sincronizzato per il lampo (Tanit F); anche gli apparecchi Tanit erano costruiti nello stabilimento di Milano. Negli anni 1955, 1956 e 1957 la Ferrania non presentò nuovi modelli di fotocamera, in quegli anni nel settore delle attrezzature per la fotografia l'impegno della società si concentrò sulla progettazione e realizzazione di un proiettore per diapositive 24x36 mm racchiuso in una valigetta (il Fercolor), di una serie di piccoli flash a lampadina (come il microlampo) e di apparecchiature per automatizzare le operazioni di stampa in camera oscura (da esempio il Fercop). Il primo modello di Fercolor era stato presentato nel 1953 e negli anni successivi venne modificato e migliorato fino al Fercolor 3 del 1955 ed al Fercolor 6-6 del 1957 con il quale si potevano proiettare anche negativi di 6x6 cm
Nel
1958 finalmente una nuova fotocamera, la Ibis 34,
seguita l'anno successivo dalla Ibis
44;
i due apparecchi, fabbricati
a Milano, erano
praticamente gemelli, stesso aspetto, stesse dimensioni,
stesso
obiettivo ed otturatore; entrambe utilizzavano pellicola formato 127
ma, come suggeriva il nome, la Ibis 34 forniva negativi di 3x4 cm e
la Ibis 44 di 4x4 cm. A titolo di curiosità vorrei ricordare che all'incirca nello stesso periodo la fabbrica tedesca Bilora fabbricava la fotocamera Bella, per il formato 4x6,5 cm su pellicola 127; era praticamente identica nell'aspetto alle Ibis 34 e 44 poiché l'azienda germanica utilizzava brevetti appartenenti alla Ferrania.
Nel
1959, oltre alla Ibis 44, vennero presentate altre due fotocamere: la Eura
e la Lince.
La
Lince era invece una fotocamera per il formato 24x36 mm che, nelle
intenzioni dei dirigenti Ferrania, doveva andare a sostituire gli
apparecchi della serie Condor; nell'aspetto
dava l'idea di un apparecchio robusto e ben fatto con obiettivo
Dacora Dignar 45/2,8 su otturatore Gauthier Vario. . |
Eura Lince |
SCHEDE FOTOCAMERE |
ELIOFLEX - ELIOFLEX 2 IBIS 66 TANIT IBIS 34 - IBIS 44 EURA LINCE |
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