FOTOCAMERE  ITALIANE  1946-1964
ITALIAN  CAMERAS  1946-1964
1952

    Sull'andamento della produzione italiana del 1952 le informazioni erano discordanti; sul Progresso Fotografico di gennaio un articolo dava la notizia di un preoccupante calo delle esportazioni ma successivamente una lettera della S. A. Apparecchi Ferrania polemizzava esponendo i dati positivi della produzione della propria azienda. 
    Chi aveva ragione? Probabilmente erano valide entrambe le notizie!

    Evidentemente in un periodo in cui lo stipendio medio di un operaio era di circa 35.000 lire le aziende che producevano fotocamere a basso/medio costo, come la Ferrania, la Bencini o la Closter, vendevano bene i loro prodotti ma quelle che producevano apparecchi ad alto costo (es. San Giorgio, Rectaflex, Iso) avevano delle difficoltà nelle vendite anche a causa della concorrenza dei prodotti di aziende tedesche con antica tradizione che avevano prezzi molto competitivi.

    Ad esempio una Janua che aveva un prezzo di 133.000 lire o una Iso Bilux (99.000 lire) o una Rectaflex (110.00 lire) si trovavano a battersi contro la Leica IIIf (120.000 lire) o la Voigtlander Prominent (128.000 lire) o la Ihagee Exakta Varex (150.000 lire). 
    Andava meglio per la Ferrania Condor (49.000 lire), la Ducati Sogno (47.000 lire), la Sonne V (54.000 lire) o la Kristall 2S (54.000 lire).

    Le novità alla Fiera di Milano del 1952 delle industrie italiane furono poche, la Ferrania Astor e la Closter Princess; forse la notizia più importante riguardava un'assenza, quella delle fotocamere Ducati.

    La Photokina di Colonia vide una massiccia partecipazione di aziende italiane; l'esposizione tedesca era diventata la più importante rassegna europea di materiale foto-cine, non tanto per la partecipazione del pubblico dei fotografi quanto per quella dei più importanti commercianti e grossisti. 
    Si partecipava alla Photokina non per vendere in Germania ma per farsi conoscere e vendere in tutto il mondo.

    Continuava la diffusione dell'uso delle pellicole a colori con la Ferrania che iniziò la produzione di nuove emulsioni Ferraniacolor sia positive che negative ed a Torino venne organizzata la 1^ mostra di fotografie a colori su carta.


VOCI DALLA FIERA DI MILANO

  BONIFORTI e
              BALLERIO
KOBELL

  OFFICINE
             CHINAGLIA
KRISTALL 2s

  OFFICINE
           CHINAGLIA
KRISTALL 3s

CLOSTER
CLOSTER II B

CLOSTER
PRINCESS 

FERRANIA
ASTOR

FERRANIA
IBIS

  



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