Sull'andamento
della produzione italiana del 1952 le informazioni erano discordanti;
sul Progresso Fotografico di gennaio un articolo dava la notizia di
un preoccupante calo delle esportazioni ma successivamente una
lettera della S. A. Apparecchi Ferrania polemizzava esponendo i dati
positivi della produzione della propria azienda.
Chi aveva
ragione? Probabilmente erano valide entrambe le notizie!
Evidentemente
in un periodo in cui lo stipendio medio di un operaio era di circa
35.000 lire le aziende che producevano fotocamere a basso/medio
costo, come la Ferrania, la Bencini o la Closter, vendevano bene i
loro prodotti ma quelle che producevano apparecchi ad alto costo (es.
San Giorgio, Rectaflex, Iso) avevano delle difficoltà nelle
vendite
anche a causa della concorrenza dei prodotti di aziende tedesche con
antica tradizione che avevano prezzi molto competitivi.
Ad esempio
una Janua che aveva un prezzo di 133.000 lire o una Iso Bilux (99.000
lire) o una Rectaflex (110.00 lire) si trovavano a battersi contro la
Leica IIIf (120.000 lire) o la Voigtlander Prominent (128.000 lire) o
la Ihagee Exakta Varex (150.000 lire).
Andava meglio per la
Ferrania Condor (49.000 lire), la Ducati Sogno (47.000 lire), la
Sonne V (54.000 lire) o la Kristall 2S (54.000 lire).
Le novità
alla Fiera di Milano del 1952 delle industrie italiane furono poche,
la Ferrania Astor e la Closter Princess; forse la notizia
più
importante riguardava un'assenza, quella delle fotocamere Ducati.
La Photokina
di Colonia vide una massiccia partecipazione di aziende italiane;
l'esposizione tedesca era diventata la più importante
rassegna
europea di materiale foto-cine, non tanto per la partecipazione del
pubblico dei fotografi quanto per quella dei più importanti
commercianti e grossisti.
Si partecipava alla Photokina
non per vendere in Germania ma per farsi conoscere e vendere in tutto
il mondo.
Continuava la
diffusione dell'uso delle pellicole a colori con la Ferrania che
iniziò la produzione di nuove emulsioni Ferraniacolor sia
positive
che negative ed a Torino venne organizzata la 1^ mostra di fotografie
a colori su carta.
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