Nel 1957 il mercato fotografico in
Italia continuava ad espandersi, vi si avvicinavano sempre di
più i
ceti medi e quelli popolari; i commercianti continuavano ad accusarsi
reciprocamente di farsi concorrenza sleale ma intanto nessuno
smetteva di proporre e fare sconti e ribassi, in questo modo i
fotografi godevano di buoni prezzi almeno per quanto riguardava le
fotocamere.
La maggior parte dei dilettanti si
orientava verso
apparecchi non troppo costosi ed per quelli costosi continuava ad
esserci una forte attività di contrabbando anche a causa
degli alti
costi legati alla distribuzione; si iniziava intanto a parlare di
Mercato Comune Europeo.
Anche la fotografia a colori
continuava a diffondersi, ormai tutte le industrie produttrici di
pellicole avevano nei listini materiale a colori e la
sensibilità
delle emulsioni era in aumento, per il momento le pellicole
invertibili erano più usate di quelle negative.
A frenare la
diffusione del sistema negativo-positivo c'era anche la
difficoltà
di ottenere stampe in cui i colori ottenuti fossero uguali a quelli
reali del soggetto.
Sul mercato USA Giappone e Germania
erano sempre in concorrenza, per quantità di pezzi importati
l'industria giapponese era in forte vantaggio ma la Germania era
superiore per quanto riguardava il valore in dollari delle fotocamere
esportate.
Per la prima volta a Washington si tenne
una fiera
dedicata alla fotografia (I.P.E.X.); forte la presenza dell'industria
giapponese con interessanti novità, ad esempio la Asahiflex,
reflex
senza pentaprisma ma con ritorno automatico dello specchio, e la
Miranda, una reflex con pentaprisma.
Alla Fiera di Milano ci furono poche
novità ed anche una piccola presenza di apparecchi di
fabbricazione
giapponese; l'industria italiana fu presente con alcune piccole
novità, la Closter Princess 2, la Klein K II, la Bencini
Koroll 24.
In quell'anno però ci fu
anche la chiusura della fabbrica
romana della Rectaflex che continuò ad essere per il momento
fabbricata nel Liechtenstein.
In Germania ormai oltre il 30% delle
fotocamere prodotte erano per il formato 24x36 mentre solo il 12% ca
erano per il formato 9x12 o superiore.
Varie le novità dall'estero:
- dalla Germania Ovest: la Leica IIIg,
la Voigtlander Vitessa T, la Rolleiflex 4x4
- dalla Germania Est: la Werra, la
Pentacon FBM
- dalla Svezia: la Hasselblad 500 C
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