STORIA DELLA BENCINI |
Parte Seconda : nasce la Comet |
( Comet, Relex, Koroll, Comet II e IIS, Comet S, Relex II e S, Koroll S, Comet III e 3, Koroll 24 e 24S ) |
Comet Relex Koroll |
Per
combattere la concorrenza in particolare della
solita Ferrania che nel 1946 aveva iniziato a produrre la
Delta, Roberto
Bencini dovette interrompere gli studi alla facoltà di
Architettura al
Politecnico di Milano. In un primo momento, come già detto, diede vita alla Rolet, che era comunque un modo per tamponare un'emergenza. Infatti si dedicò subito allo studio ed alla progettazione della Comet che venne presentata nel 1948: da quel momento questo nome fu indissolubilmente legato a quello della Bencini ed ebbe inizio una "dinastia" di apparecchi fotografici che si estinse solo con la chiusura della casa costruttrice. La Comet era una piccola fotocamera in alluminio pressofuso per pellicola 127 e negativi di 3x4 cm e fu il primo apparecchio Bencini costruito in questo materiale. Il successo commerciale fu immediato; evidentemente il pubblico fu colpito da questo apparecchio che seppure semplice aveva l'aspetto robusto e completo. Anche la scelta del nome fu evidentemente fatta con astuzia ed era lo stesso del primo aereo a reazione per passeggeri che in quel periodo iniziava ad essere impiegato in Inghilterra , un fatto che non era sfuggito a Roberto Bencini appassionato di aviazione, una scelta che oltre a sfruttare la pubblicità indotta da quell'evento voleva certo rimarcare la modernità di questo apparecchio fotografico. Nel 1951 sull’onda del successo della Comet la Bencini presentò due apparecchi sempre in alluminio e dall’aspetto simile a questa: - Relex , per pellicola formato 127 e formato 4x6 cm; quest’apparecchio in pratica sostituì la Rolet - Koroll, per pellicola formato 120 e possibilità di doppio formato del negativo: 6x6 o 4,5x6 cm. Ora la Bencini era in grado di offrire al fotografo dilettante una gamma di apparecchi tale da coprire vari formati di negativi, dal 6x6 al 3x4 cm, in apparecchi che per aspetto e soluzioni tecniche erano molto simili. Nel 1953 venne presentata la Comet II, come la Comet era un apparecchio per pellicola formato 127 e negativi di 3x4 cm e si differenziava soprattutto per il fatto che il gruppo obiettivo-otturatore era montato su un barilotto estraibile. Nel 1955 i
modelli in produzione (Comet,
Relex, Koroll e Comet II) vennero dotati della
sincronizzazione per il
lampeggiatore. Alla Fiera
di Milano del 1956 venne
presentata la nuova Comet III. Nel 1957
iniziò la produzione della Koroll
24, un apparecchio in alluminio pressofuso sempre per
pellicola formato 120
su cui si ottenevano 24 negativi di 3x4,5 cm. |
||||||||||||||||||||
Comet III Koroll 24 1953 1956 |
SCHEDE FOTOCAMERE | ||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||
HOME |
INDIETRO |
INDICE RARITA' |
AVANTI |
INTRODUZIONE |